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È in arrivo il fratellino

Una mamma ci scrive:

Buongiorno, vi scrivo perché ho bisogno del vostro aiuto. 
Dopo 2 anni di prove non andante a buon fine, sto finalmente affrontando la mia seconda gravidanza. Sono entrata nel quinto mese oggi e devo dire che, tralasciando un normale senso di spossatezza, è stata piuttosto piacevole. L’unico problema sta nascendo in questo ultimo periodo: il mio primogenito di cinque anni, dapprima felicissimo per l’arrivo di un nuovo fiocco azzurro in famiglia, ha iniziato a manifestare uno strano attaccamento nei miei confronti. Vuole stare sempre in braccio e quando si rende conto che ora mi è impossibile farlo inizia a strillare e non c’è verso di conosolarlo. Mi ripete spesso che non vuole più il fratellino nuovo e vuole sempre dormire nel lettone trae me e mio marito, cosa che prima non sopportava. Vorrei fargli capire che la nascita di Luca, il nascituro, non inciderà sul rapporto con lui. Ma non so bene come fare. Mi sembra di sbagliare i modi o non essere troppo convincente. 
Voi avete qualche suggerimento da darmi? Vi ringrazio in anticipo!

Si sa, l’arrivo di un fratellino o di una sorellina sono sempre un piccolo trauma per il primogenito, le cui attenzioni passano in secondo piano e il suo senso dell’”abbandono” cresce. Ci sono comunque degli accorgimenti che si possono adottare per riuscire ad affrontare la situazione con serenità. Innanzitutto è bene coinvolgerlo, non solo dopo la nascita del nuovo bimbo ma durante tutta la gravidanza. 
Renderlo partecipe, farlo sentire importante, leggergli libri sull’argomento. Fondamentale chiedere la sua opinione anche nella scelta del nome, nell’arredamento della camerata e nell’acquisto dei vestitini. Ma soprattutto non dimenticarsi, in alternanza con il papà, di ritagliarsi del tempo da soli con lui. Il vostro primogenito non ve lo richiederà espressamente ma è quello di cui avrà più bisogno. 
Per quanto riguarda gli atteggiamenti sconsigliati: è bene evitare di ripetere al nostro primogenito quanto sia grande; fare paragoni con il nuovo nascituro. Sbagliato anche bollarlo come “bambino capriccioso” o tenerlo buono con giocattoli e regali. E soprattutto è sbagliato negare che sia cambiato qualcosa. Le cose, con l’arrivo del nuovo bebè, saranno inevitabilmente diverse ma non per questo più complicate. 

E voi? Come vi comportereste? 
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