Lo spuntare del primo dentino è di solito un momento di grande gioia in famiglia, prova tangibile della crescita del proprio bimbo. Le mamme però spesso sottovalutano l’importanza di curare l’igiene orale fin dalla comparsa dei denti da latte che, benché destinati a cadere, risultano fondamentali per la corretta formazione delle arcate dentarie e dei denti permanenti.


Ma come riuscire a rendere via via autonomi i propri piccoli senza esser costretti a rincorrerli per casa con lo spazzolino in mano?


Parola d’ordine: gioco! Tutto è un gioco per i bambini.. quindi munirsi di uno spazzolino colorato e dalla forma accattivante vi aiuterà, oltre ovviamente ad una buona dose di pazienza J . Cercate di incuriosirli, mostrando loro come si fa e prospettando la possibilità di fare “da soli”.


La preoccupazione delle mamme però non si limita certamente a questo. Ancora più importante diventa sapere quale dentifricio, fra i tanti in commercio, è il più sicuro per quel che riguarda le sostanze contenute. Consigliamo sempre di fare attenzione al fluoro che, se ingerito, può risultare tossico per l’organismo. Il fluoro viene usato per contrastare la demineralizzazione e le carie, ma il prezzo da pagare è la fluorosi (ipomineralizzazione dello smalto) ed il rischio ovviamente aumenta nei bambini che, più facilmente degli adulti, ne ingeriscono anche piccole quantità. Insegnare a non ingoiarlo è senza dubbio importante, ma non ci si può accontentare di  questa precauzione. È necessario andare alla ricerca di un dentifricio che soddisfi i requisiti di sicurezza ed igiene. Biorepair junior rientra in questa categoria perché combatte le carie e i batteri nocivi, senza usare fluoro, ma i microRepair, microcristalli composti da idrossiapatite (la stessa sostanza di cui sono fatti i denti). Per questo è assolutamente sicuro e adatto ai bimbi anche al di sotto dei sei anni. Scegliere Biorepair junior vi coinvolgerà inoltre in un grande progetto umanitario della fondazione Umberto Veronesi, che si prefigge l’obiettivo di raccogliere fondi per la copertura dei costi di gestione e avviamento di nuovi studi clinici dedicati alla cura dei tumori di bambini e adolescenti.