Cos’è il raffreddore?
Il raffreddore (o rinite), è l'infezione virale delle vie aeree superiori più diffusa al mondo e può essere causata da oltre 200 tipi di diversi virus.
Le cause del raffreddore?
La natura virale dell’infezione fa sì che le principali cause di raffreddore siano il contatto con altre persone e la proliferazione di batteri e virus negli ambienti chiusi, per questo motivo questo disturbo è più frequente durante la stagione fredda quando sono meno frequenti passeggiate all’aria aperta e l’aerazione degli ambienti.
I sintomi del raffreddore?
Solitamente i sintomi del raffreddore iniziano 2 o 3 giorni dopo aver contratto l’infezione, tra questi i più frequenti sono: naso chiuso, starnuti e naso che cola.
Il raffreddore spesso coinvolge non solo naso ma anche gola, con tosse e rossore, e in alcuni casi orecchie, una delle più diffuse complicazioni del raffreddore è infatti la fastidiosa otite.
Il più evidente sintomo del raffreddore è il naso chiuso, questo è comunemente causato da due naturali risposte all’infiammazione:
Vasodilatazione dei piccoli vasi sanguigni presenti nelle narici (congestione nasale)
Eccessiva produzione di muco denso e biancastro (rinorrea)
Frequenza e durata del raffreddore?
In genere gli adulti hanno il raffreddore in media tra le 2 e le 4 volte all’anno ma i bambini sono i più esposti alle infezioni respiratorie. Fino ai 12 mesi i bambini respirano unicamente dal naso e ancora non lo sanno soffiare, ciò provoca un alto rischio di concentrazione di virus all’interno delle cavità nasali. Inoltre il sistema immunitario non del tutto sviluppato rendendo i bambini più sensibili all’attacco dei virus.
Un bambino nei primi 2 anni di vita può prendere fino a 9 raffreddori all’anno concentrati soprattutto nella stagione fredda, il rischio è maggiore per i bambini che hanno fratelli o sorelle più grandi e per quelli che frequentano l’asilo nido. Negli anni successivi il sistema immunitario si rinforza e di conseguenza il raffreddore è meno frequente.
Se non si hanno altre malattie, il raffreddore solitamente si risolve nel giro di una o due settimane.
Prevenzione e trattamento del raffreddore?
Per i bambini più piccoli il raffreddore può essere un disagio molto forte, respirando infatti solo dal naso se questo è chiuso diventano difficili anche le cose più piacevoli della loro giornata come la poppata e il momento della nanna.
Per questo motivo è fondamentale prendere alcune piccole precauzioni per prevenire e alleviare il disagio fin dai primi sintomi del raffreddore:
La più importante prevenzione è mantenere il nasino costantemente pulito con una corretta igiene quotidiana nel caso di raffreddore già avviato e di naso chiuso è possibile utilizzare una soluzione ipertonica dall’azione decongestionante naturale e senza l’aggiunta di farmaci.
Insegnare al bambino grandicello a soffiarsi il naso da solo e ad usare gli spray nasali
Purificare e umidificare l’aria negli ambienti chiusi utilizzando vaporizzatori o semplicemente posando degli asciugamani bagnati sui caloriferi e arieggiando di frequente la stanza anche nei mesi più freddi.
Non esagerare con il caldo, i bambini più piccoli non hanno ancora sviluppato appieno i sistemi di termoregolazione coprirli troppo o mantenere una temperatura in casa superiore ai 19-20° può facilitare la comparsa della febbre.
Far bere molto il bambino per facilitare lo scioglimento delle secrezioni nasali ed evitare così l’addensamento del muco che, oltre a rendere più difficile la respirazione, facilita la risalita del materiale infetto nei seni paranasali e nel condotto uditivo aumentando il rischio di disturbi più fastidiosi e pericolosi come sinusite e otite.